Quando si valuta un nuovo sensore per applicazioni nella misura di livello, è spesso difficile trovare informazioni su come i diversi tipi di sensori funzionano. Ho recentemente introdotto l’argomento con il post “Cosa s’intende per misura di livello idrostatica o pressione idrostatica?”.

Com’è quindi possibile misurare il livello d’acqua o di altri liquidi tramite sensori di pressione? Per l’uso in recipienti, bacini e serbatoi aperti, ma anche pozzi e corpi d’acqua (fiumi, laghi, mari), i costruttori di strumentazione come WIKA offrono sonde di livello immergibili, progettate in modo specifico per questo scopo. Queste sonde sono completamente immerse nel liquido da misurare.

In recipienti e serbatoi chiusi posti all’esterno (non interrati) sono utilizzati sensori o trasmettitori di pressione (anche a membrana affacciata), che possono essere avvitati al serbatoio dall’esterno.

Una sonda di livello immergibile (es. modello WIKA LH-20) o un sensore di pressione a membrana affacciata (es. modello WIKA S-11) misura la forza-peso dipendente dalla colonna di liquido, anche nota come pressione idrostatica. Questa pressione è direttamente proporzionale al livello del liquido nel punto d’installazione della sonda o del sensore.

E’ quindi necessario che il sensore sia posto più vicino possibile al fondo del recipiente o serbatoio. La pressione idrostatica misurata corrisponderà quindi all’altezza della colonna di liquido, dal punto d’installazione dei sensori alla superficie libera del fluido. La forza-peso della colonna di liquido e quindi la pressione idrostatica, non è solo direttamente proporzionale all’altezza di riempimento, ma anche al peso specifico e alla forza di gravità.

Nel prossimo post, illustrerò in dettaglio il calcolo del livello del liquido, con particolare riferimento all’influenza del peso specifico del fluido.



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